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ComunicazioniPubblicato il 16 dicembre 2024

La parola al capo

Ci troviamo dinanzi a un cambiamento geopolitico che riporta alla ribalta il tema del rafforzamento della capacità di difesa. Inoltre dobbiamo fare i conti con un'accentuata difficoltà a reperire personale specializzato. L’esercito deve affrontare queste sfide per adempiere il proprio mandato per la sicurezza della Svizzera.

Comandante di corpo Thomas Süssli

Se il nostro esercito funziona, lo dobbiamo a tutti voi. La decisione di fare nostro il programma #LINA (leadership, innovazione, new work, agilità) è stata dettata dal mutare continuo delle circostanze esterne. Vogliamo sfruttare le opportunità offerte dell’innovazione a favore della difesa; con il new work vogliamo rispondere alle aspettative delle collaboratrici e dei collaboratori più giovani e infine l’agilità deve renderci più sciolti e rapidi.

Da qui al 2030 all’incirca un quarto del personale nel nostro aggruppamento andrà in pensione. Su questo fronte siamo in concorrenza diretta con il mondo dell’economia, anch’esso afflitto dalla penuria di personale qualificato. Vogliamo acquisire le persone migliori e più idonee per adempiere il nostro mandato a favore della sicurezza della Svizzera. Come indicato nella nostra Vision, possiamo riuscirci se diventiamo un datore di lavoro appetibile.

Dobbiamo tenere presente che la situazione geopolitica si continua a deteriorare. Ci troviamo a un punto di svolta storico. La Russia, la Cina e altri Paesi hanno preso le distanze dal precedente assetto di sicurezza basato su regole. La Svizzera, in quanto elemento dell’architettura per la sicurezza in Europa, non può fare finta di niente. L’innovazione ci permette di sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia, secondo quanto previsto dalla nostra strategia descritta nel libro nero.

In questo mondo in rapido cambiamento dobbiamo dimostrarci agili. Facendo nostra una cultura improntata al coraggio, alla fiducia, all’apprezzamento e alla responsabilizzazione, realizziamo in modo credibile la nostra missione. Questo numero di defensio illustra i nostri primi risultati concreti. Il coinvolgimento dei collaboratori è stato e sarà sempre l’elemento decisivo.

L’Aggruppamento Difesa è costituito da ognuno noi. E se tutti danno il loro apporto nel proprio ambito di competenza, riusciremo in poco tempo a diventare più innovativi, agili e rapidi. Potremo rafforzare così la nostra capacità di difesa.

Comandante di corpo Thomas Süssli
Capo dell’esercito