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ComunicazioniPubblicato il 3 maggio 2024

Leaders’ Training: per attuare con successo la Vision 2030 e rafforzare la leadership

L’Aggruppamento Difesa si impegna per sensibilizzare e preparare i quadri dirigenti alle sfide e opportunità future, affinché promuovano questo cambiamento. Tramite il Leaders’ Training fornisce input incentrati su temi come la leadership, l’innovazione, il new work e l’agilità, sintetizzati nell'acronimo #LINA. Qui illustriamo come si articolano le tre frasi del training e il valore aggiunto di cui beneficiano i quadri dell’Aggruppamento Difesa.

Leaders Convention CdA

Testo: Comunicazione Difesa, Melanie Mooser
Foto: VBS/DDPS, Nicolas Pitaro
Video: VBS/DDPS, MDE

Culture eats strategy for breakfast
Peter Drucker, economista USA

Le mutate aspettative sulle condizioni di lavoro e la digitalizzazione pongono l’Aggruppamento Difesa dinanzi a specifiche sfide, soprattutto per quanto concerne il suo potere di attrazione come datore di lavoro. Il suo obiettivo ora è di diffondere una cultura che sostenga i collaboratori nel loro sviluppo e ne stimoli la produttività. Potrebbe centrare l'obiettivo con il Leaders’ Training. Questa iniziativa di formazione si ricollega alla Vision 2030 e intende renderla più concreta per i dirigenti.

Il Leaders’ Training consta di tre fasi

Workbook
Fase 1: warm-up
Nella prima fase, il warm-up, i quadri dirigenti hanno ricevuto diversi materiali, esempi pratici ed esercizi da utilizzare per approfondire individualmente e familiarizzare in base alle proprie esigenze con i quattro ambiti tematici Leadership, Innovazione, New work e Agilità.
Publikum
Fase 2: Leaders' Convention
La seconda fase è stata un evento collettivo, la Leaders’ Convention. Durante questa giornata i dirigenti hanno seguito un programma imperniato sugli stessi temi: leadership, innovazione, new work e agilità. I partecipanti hanno avuto inoltre la possibilità di dialogare e fare networking anche con persone di altri settori.
Fragezeichen
Fase 3: follow-up
La terza fase, il follow-up, è dedicato al trasferimento delle conoscenze pratiche nel lavoro di tutti i giorni. I dirigenti possono comporre un programma personalizzato scegliendo dall’offerta di corsi di approfondimento, moduli didattici online ecc. allo scopo di perfezionare ed esercitare le conoscenze acquisite.

Fase 1:warm-up

In questa fase si è rivelato particolarmente utile il manuale o workbook redatto da stakeholder interni. Il workbook illustra in sintesi i progetti in corso presso l’Aggruppamento Difesa e offre ai dirigenti la possibilità si riflettere su se stessi attraverso esercizi con brevi domande che li aiutano a scoprire dove esistano ancora potenzialità di sviluppo. Il manuale contiene inoltre informazioni importanti sui quattro temi: leadership, innovazione, new work e agilità.

Cosa significa #LINA?

Leadership

La buona leadership, da sempre una vocazione dell’esercito, è oggi più che mai cruciale per raggiungere il successo. Per tenere il passo con la rivoluzione digitale e le mutate aspettative, in futuro il lavoro dovrà essere più veloce, ma anche e soprattutto piacevole. I dirigenti sostengono questa trasformazione ispirando i collaboratori con una leadership trasformazionale, esercitando la condotta con un ambidestrismo che si adegua al contesto (con un equilibrio tra obiettivi di efficienza e di innovazione) e prevenendo il sovraccarico lavorativo tramite una leadership mirata.

Innovazione

Da sempre gli eserciti sono motori dell’innovazione, perché le innovazioni possono decidere l’esito di una guerra. L’Aggruppamento D ha bisogno di una cultura dell’innovazione coraggiosa e sostenuta dalla base, associata a una sana cultura dell’apprendimento, perché l’innovazione si ottiene solo per tentativi ed errori. I leader di successo sono quelli che creano un ambiente sicuro per i collaboratori innovativi e danno un’opportunità alle idee grandi e piccole.

New Work

L’inclusione dei concetti di «new work» e «new culture» è decisiva per l’attrattiva dell’organizzazione come datore di lavoro. Per ottimizzare lo svolgimento dei compiti dei collaboratori, si tratta di concedere loro flessibilità e possibilità di partecipazione e scelta allo scopo di aumentare il loro coinvolgimento e la loro soddisfazione. I dirigenti possono essere i primi a dare il buon esempio, vedendo questo cambiamento come un’opportunità e tenendo conto (delle esigenze) dei collaboratori nelle decisioni.

Agilità

Per tenere il passo con il ritmo frenetico della rivoluzione digitale è fondamentale un modo di procedere agile e iterativo. Nell’interazione continua tra sviluppatori e fruitori si crea un circolo di apprendimento reciproco e una progressiva ottimizzazione, mantenendo la massima trasparenza e delegando la responsabilità ai servizi competenti. I quadri dirigenti dovrebbero fare spazio ai metodi agili e delegare le decisioni alle esperte e agli esperti.

Fase 2: Leaders’ Convention

Ai primi di febbraio 2024 i dirigenti civili e militari sono confluiti alla Leaders’ Convention di Dübendorf su invito del capo dell’esercito, cdt C Thomas Süssli, e del capo del personale della Difesa, Michael Zürcher. Esperte ed esperti interni ed esterni hanno condiviso le loro conoscenze sui temi della leadership, dell’innovazione, del new work e dell’agilità.

Il discorso di apertura è stato tenuto dalla Prof. Dr. Heike Bruch, docente di Economia aziendale e Leadership presso l’Università di San Gallo (HSG).

La trasformazione digitale porta
con sè un cambiamento radicale.
Il profondo mutamento che stiamo
vivendo è unico nel suo genere.
Prof. Dr. Heike Bruch

Intermezzo Sportify

L’Aggruppamento Difesa sente l’obbligo di prendersi cura della salute mentale e fisica dei propri collaboratori. Ne consegue che il benessere e la salute devono essere parte integrante della cultura dirigenziale. Il tenente Joël Mattle dell’iniziativa Sportify ha mostrato alcuni esercizi che si possono svolgere facilmente in ufficio.

Panel Talk

In un'occasione di confronto i quadri presenti hanno potuto dialogare con il comandante di corpo Thomas Süssli e hanno ricevuto ulteriori importanti input dai rappresentanti dei vertici dell’esercito e dal capo del personale dell’Aggruppamento Difesa Michael Zürcher.

L’innovazione può decidere le sorti di una guerra.
Cdt C Thomas Süssli, capo dell’esercito
Leaders Convention 04

Meet the Experts

I due esperti nel campo dell'innovazione, Dominik Winter, responsabile dell'innovazione presso il Gruppo Difesa, e Luca Antoniolli, responsabile delle operazioni ICT presso il Comando Cyber, hanno fornito approfondimenti sul sistema di innovazione della Difesa. Hanno incoraggiato i quadri a contribuire a plasmare il futuro. Fra l’altro, invitandoli a segnalare le proprie idee sulla piattaforma di innovazione Innobase.

Concorso per l'innovazione

Il capo dell’esercito ha invitato tutti i dirigenti e i collaboratori dell’Aggruppamento Difesa a essere innovativi. Per incoraggiarli ha deciso di premiare le idee innovative. Ha illustrato quindi tre dei progetti presentati. Si è aggiudicato la vittoria il progetto Silenzio che riguarda il radar passivo, un metodo per la localizzazione degli aerei.

Leaders Convention 05

Nella Fireside chat il Prof. Dr. Thomas Zurbuchen, ex direttore scientifico della NASA, ha approfondito ulteriormente il tema dell’innovazione.

L’influsso dell’innovazione è massimo nelle crisi.
Prof. Dr. Thomas Zurbuchen

#LINA-Discussion

L’ultimo punto nel programma della Leaders’ Convention è stata una discussione con il comandante di corpo Hans-Peter Walser sui temi della leadership, dell’innovazione, del new work e dell’agilità.

Leaders Convention 06

Fase 3: follow-up

Quali sono i prossimi passi?

Senza dubbio stanno aumentando le sfide che l’Aggruppamento Difesa deve affrontare e che gli impongono di cambiare per continuare a fornire prestazioni di altissimo livello anche in futuro. Come prossimo passo i dirigenti dell’Aggruppamento Difesa devono individuare a che punto sono in termini di leadership, innovazione, new work e agilità e capire su quali temi vi sia ancora spazio per crescere e migliorare. Come strumento di supporto è disponibile un questionario di autovalutazione. Sulla base dei risultati i collaboratori possono comprendere quali strumenti interni ed esterni di perfezionamento possono aiutarli nel loro percorso.

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