Preparare oggi la logistica di guerra di domani
La Base logistica dell’esercito (BLEs) deve sostenere l’esercito con le risorse materiali e umane necessarie per una difesa forte ed efficace. Inoltre, deve anche prepararsi alla logistica di guerra con un migliore decentramento sui suoi cinque centri logistici al fine di diversificare il rischio. Nell’era digitale, è importante che la comunicazione tra i collaboratori sia fluida e ottimale per svolgere al meglio questo compito. Allo scopo sono stati realizzati diversi progetti specifici.

Testo: Comunicazione Difesa, Claire Niederer
Foto: VBS/DDPS, Sam Bosshard, Andrea Campiche, Simon Grunder, Joshua Kropf
La Base logistica dell’esercito (BLEs) è fondamentale per la difesa del paese. Di fatto riveste un ruolo cruciale per l’Esercito svizzero, poiché deve provvedere alla sua logistica complessa nei vari scenari, operando attraverso i cinque centri logistici dell’esercito di Hinwil, Monteceneri, Grolley, Thun e Othmarsingen. Nella situazione geopolitica europea odierna, è quanto mai necessario che la BLEs garantisca un’assistenza decentrata alle truppe delle Forze terrestri e aeree in tutti gli ambiti della logistica. Il decentramento permette di proteggere meglio le infrastrutture e il materiale, diversificando così il rischio. È importante anche che la logistica disponga di materiale sufficiente in diversi luoghi protetti, al fine di difenderlo in maniera ottimale ed evitare che vada perso integralmente nel caso di un attacco. In considerazione dell’attuale contesto geopolitico e della digitalizzazione che avanza, è indispensabile dare il via a diversi progetti per offrire un maggiore supporto ai 3000 collaboratori della BLEs e ai 12000 militari di milizia della Brigata logistica 1. Grazie a una comunicazione rafforzata, i collaboratori saranno in grado di assumere un atteggiamento conforme ai valori della BLEs per contrastare meglio le diverse minacce che incombono sulla Svizzera.
LOG-VISION, ovvero come avere una comunicazione interna fluida

Nell’autunno 2024 sarà creato un canale di comunicazione chiamato LOG-VISION, che rappresenterà una nuova modalità di comunicazione, d’informazione e d’interazione presso la BLEs. Nello specifico, attraverso questo canale i collaboratori potranno contattare direttamente il divisionario Rolf A. Siegenthaler, capo della BLEs, e la sua direzione, esprimere il loro parere su temi attinenti alla logistica e contribuire a plasmare il futuro della logistica nell’Esercito svizzero. LOG-VISION sarà determinante per rendere più fluida la comunicazione all’interno della BLEs e rafforzare la logistica nell’esercito. Questo canale vuole essere inoltre partecipato e stimolante per tutto il personale. Le undici unità organizzativa della BLEs saranno a tutti gli effetti le creatrici principali dei contenuti che saranno utilizzati direttamente per la comunicazione relativa alla visione 2030 dell’esercito. Saranno loro a dover spiegare quale forma possono assumere nell’ambito logistico i sette punti della visione, tra cui ad esempio abilitare i leader di domani, passare al digitale, prepararsi ad affrontare le minacce e garantire la sicurezza della Svizzera.
Ulteriori informazione:
Logical Logistics, ovvero come rendere luminoso il percorso professionale
In produzione dal 2019, Logical Logistics è un progetto strategico di ampio respiro che si pone come fonte di conoscenza per i collaboratori della BLEs nel loro posto di lavoro. Realizzato sul modello di una serie televisiva a episodi, questo progetto è suddiviso in quattro stagioni, ciascuna composta da dodici cortometraggi. La pubblicazione di Logical Logistics è in programma per la fine del 2025. I filmati mirano a fornire ai collaboratori un supporto sugli aspetti relativi alla salute mentale sul lavoro. I cortometraggi utilizzano un linguaggio metaforico per trasmettere alcuni insegnamenti tratti dalla psicologia del lavoro, ad esempio sulla leadership, il coraggio, il buonsenso, la concentrazione ai tempi della realtà virtuale, il processo decisionale, la forza sul luogo di lavoro e molti altri temi ancora. Questo progetto divulgativo spiega in forma accessibile concetti relativi all’intelligenza morale, emotiva, sociale e fondamentale, come le distorsioni percettive. Anche in questo caso il progetto è stato strutturato come una collaborazione, che in questo caso ha riunito professori delle università svizzere e personale esperto della BLEs.




