Presentazione del programma ada Fellowship con Gianni Provenzano
Gianni Provenzano del Comando Ciber ha completato insieme ad altri 14 collaboratori del DDPS il programma annuale ada Fellowship. Questo corso internazionale di perfezionamento fornisce ai partecipanti competenze utili per la trasformazione digitale. Il team di Provenzano è stato premiato per il lavoro presentato a fine corso.
Testo: Comunicazione Difesa, Christian Bärtschi
Foto: VBS/DDPS e Ada Lovelace Festival 2024, Julian Huke, Stephan Floss
Gianni, hai completato il programma di formazione ada Fellowship. Come sei venuto a conoscenza del programma e perché ti sei iscritto?
Il programma mi è stato consigliato dai miei superiori, perché è in sintonia con la mia formazione IT e il mio interesse per la trasformazione digitale.
Cosa hai appreso durante la formazione?
Ho sviluppato soprattutto la mia personalità e resilienza, in particolare per quanto concerne l’utilizzo dei media digitali. Ho imparato anche a promuovere l’innovazione e a comunicare con chiarezza nel mio team. Inoltre ho ampliato le mie competenze tecniche e la mia comprensione delle tecnologie sostenibili.
Hai partecipato al programma insieme ad altri 14 collaboratori del DDPS. Come ti sei trovato con loro?
Abbiamo discusso delle sfide nella nostra professione e abbiamo sviluppato soluzioni comuni. Ho potuto conoscere altri punti di vista e modi diversi di procedere e questo ha arricchito la collaborazione.
Com’è stato entrare in contatto con persone di altre organizzazioni e paesi?
È stato uno scambio aperto e interessante. Le sfide della trasformazione digitale sono simili in tutti i settori e i paesi. Ho potuto constatare che le differenze culturali e organizzative influiscono sulla riuscita dei progetti di digitalizzazione al pari della tecnologia.
Con il tuo gruppo avete scritto un lavoro conclusivo intitolato: «MapChatGPT: all-in-one grazie all’IA». Qual era l’obiettivo di questo lavoro?
Ci siamo prefissati di creare un’interfaccia tra il geoportale map.geo.admin.ch e un tool OpenAI già esistente. Abbiamo voluto approfondire le opportunità e i limiti di un collegamento di «MapChatGPT» con applicazioni IA. Rispetto ad applicazioni simili come Google o ChatGPT, «MapChatGPT» possiede tre caratteristiche uniche: fornisce risultati precisi con carte geografiche, integra le informazioni provenienti da fonti diverse ed è una soluzione all-in-one, nel senso che basta una sola ricerca per ottenere tutte le informazioni.
Il progetto proseguirà nell’ambito del Piano d’azione 2024 (obiettivo 4.2) della Strategia Geoinformazione Svizzera.
I membri del team
- Christine Najar | swisstopo | coordinatrice di progetto
- Samanta Leiser | armasuisse | collaboratrice di progetto NAC, specialista della comunicazione
- Bigler Martin | STVOP | capo Project portfolio Controlling
- Gianni Provenzano | Comando Ciber, Br aiuto cond 41, aiuto cond SIS | istruttore TIC
Il vostro lavoro conclusivo è stato premiato con il «Future Lab award», che hai ritirato di persona durante la cerimonia all’ada lovelace Festival di Ludwigsburg (D). Com’è andata?
Il premio ci ha colti tutti di sorpresa! La cerimonia è stata un’esperienza particolare, un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in team.
Come ha commentato la giuria il vostro lavoro?
La giuria ha lodato il nostro spirito innovativo, la buona applicabilità e la nostra attenzione verso la trasparenza e la facilità d’uso per gli utenti.
È stato utile frequentare l’ada Fellowship? Quali sono state le sfide?
Il programma è stato senz’altro utile perché fornisce sia conoscenze teoriche che metodi e strumenti concreti per il lavoro di tutti i giorni. La difficoltà è legata alla quantità di nuove conoscenze da assimilare e all’impegno in termini di tempo.
Il programma di formazione «ada Fellowship»
Questo programma internazionale e intersettoriale ada Fellowship è un corso di perfezionamento di un anno, da svolgere in parallelo all’attività professionale, incentrato sul tema della trasformazione digitale.
Le lezioni consistono in 15 moduli di 3-4 ore, che devono essere completati in maniera autonoma su una piattaforma didattica digitale. Sono previsti inoltre degli eventi di networking tra i partecipanti.
Nell’approfondimento Future Lab viene preparato un lavoro di progetto in piccoli gruppi (30 ore in tre mesi). L’argomento per tutti i lavori è «future of work».




