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ComunicazioniPubblicato il 16 dicembre 2024

Una logistica di guerra decentrata, elemento portante della capacità operativa militare svizzera

La Base Logistica dell’Esercito (BLEs) intende rafforzare la propria capacità operativa tramite una logistica di guerra decentrata. Tenuto conto della natura montuosa e delle dimensioni contenute del Paese, la BLEs punta su catene di approvvigionamento, partenariati strategici con organizzazioni civili e un’assistenza medica solida e modulare. Con l’aiuto di tecnologie di ultima generazione e della trasformazione digitale, la BLEs intende aumentare la resilienza e la flessibilità, proteggere i centri logistici e garantire la sicurezza nazionale a lungo termine.

Testo: Comunicazione Difesa, Marta Galster e Simon Grunder
Foto: VBS/DDPS, Sam Bosshard, Andrea Campiche

In un contesto incentrato sulle future operazioni militari, la logistica assicura che l’Esercito svizzero sia equipaggiato, rifornito e pronto al combattimento. Per l’Esercito svizzero, la Base Logistica dell’Esercito (BLEs) è l’organizzazione centrale investita di questo compito. La strategia attuale della BLEs è imperniata sul principio del decentramento – una scelta che tiene conto delle caratteristiche geografiche e strategiche uniche della Svizzera.

Decentramento strategico per una migliore resilienza

L’approccio della BLEs per il decentramento parte dalla gestione della catena di approvvigionamento. Consapevole di quanto sia importante la resilienza e l’interdipendenza, la BLEs promuove partenariati strategici con organizzazioni esterne all’Aggruppamento Difesa. I servizi medici seguono un modello decentrato analogo. Sotto la direzione del medico in capo dell’esercito viene garantito un supporto medico solido, modulare e scalabile, per fornire assistenza nei pressi dei luoghi in cui è necessaria. Il coordinamento con le strutture sanitarie civili espande la capacità e fa sì che il personale ferito possa ricevere cure tempestive e appropriate. L’integrazione dei servizi medici militari e civili è esemplificativa della strategia generale di utilizzo delle risorse nazionali per finalità di difesa.

L’infrastruttura riveste un ruolo fondamentale negli sforzi di decentramento della BLEs. Le installazioni sono assegnate e utilizzate in funzione delle priorità di missione, con particolare attenzione agli spazi protetti di stoccaggio e manutenzione. La BLEs gestisce sia infrastrutture permanenti che provvisorie, così da assicurare che le attività logistiche possano proseguire indisturbate anche qualora i siti principali siano compromessi. La BLEs può contare sui battaglioni d’infrastruttura per aumentare la propria sostenibilità e libertà d’azione in tutte le zone di intervento.

Tecnologia e resilienza per la logistica

La tecnologia e la digitalizzazione fungono da catalizzatori di un decentramento efficace. La BLEs incorpora attivamente i progressi tecnologici in grado di migliorare la consapevolezza situazionale, ottimizzare i processi logistici e agevolare l’assunzione rapida delle decisioni. Ad esempio, il riconoscimento di schemi basato sull’AI rileva le tendenze e i potenziali colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, consentendo di adottare misure preventive. La tecnologia RFID migliora la gestione delle scorte, permette di tracciare con precisione le risorse e di distribuirle in modo efficace.

In sintesi, il decentramento della logistica di guerra rappresenta un pilastro della strategia della BLEs per il mantenimento delle capacità di difesa in Svizzera. Tramite una distribuzione geografica e funzionale delle operazioni logistiche, l’integrazione di risorse civili e lo sfruttamento delle innovazioni tecnologiche, la BLEs migliora la resilienza e la prontezza di reazione dell’Esercito svizzero. Questa impostazione permette di attenuare i rischi tipici dei nodi logistici centralizzati, oltre a garantire all’Esercito svizzero la possibilità di condurre operazioni in qualsiasi scenario e preservare così la sicurezza e la sovranità del Paese.